L’ Istituto Archeologico Germanico di Roma
L’Istituto Archeologico Germanico di Roma (Deutsches Archäologisches Institut Rom, DAI) nasce dall’Instituto di Corrispondenza Archeologica, fondato il 21 aprile del 1829 giorno dell’antica festa romana delle Palilie, allo scopo di raccogliere e pubblicare notizie di scavi e scoperte archeologiche nell’ ambito dell’antichità classica.
L’Istituto di ricerca archeologica, oggi gestito dal Ministero degli esteri tedesco, ebbe come prima sede Palazzo Caffarelli. Nel corso della sua storia l’Istituto ha condotto numerosi lavori di scavo e ricerca, tra cui i più importanti condotti ad Olimpia, Huttusa e Pergamo.
A disposizione degli studiosi vi è la vasta BIBLIOTECA consultabile anche (ed in parte scaricabile) on-line , una fototeca ed un archivio.
Le pubblicazioni meno recenti, in particolare le riviste dell’Istituto, sono state digitalizzate e rese scaricabili.
Gli “Annali”, che nascono nel 1829 come rivista dell’Istituto di corrispondenza archeologica, sono disponibili on-line fino al 1885. Dopo il 1885 e fino al 1917 la rivista ha cambiò denominazione in “Jahrbuch des Kaiserlich Deutschen Archaologischen Instituts”, mentre l’attuale denominazione è “Jahrbuch des Deutschen Archäologischen Instituts”.
Anche il “Bollettino” dell’Istituto è disponibile on-line per le annate 1829-1885 (Bullettino dell’Instituto di Corrispondenza Archeologica = Bulletin de l’Institut de Correspondence Archéologique) e 1886-1916/1936-1937 (Mitteilungen des Deutschen Archäologischen Instituts, Römische Abteilung = Bullettino dell’Istituto archeologico germanico, Sezione romana); il bollettino raccoglie dal 1829 notizie e documenti riguardanti i settori dell’archeologia scientifica, dell’arte e dell’architettura dell’Italia e delle aree limitrofe per un periodo d’interesse che spazia dall’età preistorica al primo Medioevo, con particolare attenzione per l’epoca classica.
Ulteriori risorse digitali sono rappresentate dai numeri digitalizzati dei “Monumenti” e dalle “Memorie”.